Adesso capisco questo silenzio, dietro le mie spalle si ordivano trame tremende!
Visto che evidentemente i giuochi sono già bell’e fatti, voglio almeno che sappiate due cose:
1. in sede di riunione con gli altri membri del Soviet io mi sono opposto con forza alla cessione in comproprietà dei nostri tesserati Lenelli e Ferro alla Cooperativa Viter, che si ritrova due giocatori bell’e fatti, pronti per i grandi palcoscenici, senza accollarsi un euro dei loro faraonici ingaggi. Così in sede di votazione sulla scheda rossa ho scritto:
Non ci sto!
2. se a Gianmaria gliela posso perdonare (del resto la Viter lo corteggia da lungi e la storia del barbiere personale, bisogna dirlo, è davvero una gran trovata!) a Massi non gliela passo. Mi stavo facendo in quattro per farlo diventare un ometto e sono arrivato perfino ad organizzargli un torneo ad hoc (o ad ot, non ricordo) per trovargli una sistemazione tattica adeguata e lui che fa? Ci lascia così, senza avvisare, senza neppure un saluto…
Ebbene, sappia l’ingrato Ferro che per trovare posto nell’Estrella Polar di quest’anno dovrà combattere come non mai, ogni minuto in campo dovrà guadagnarselo col sudore e forse non basterà. Intanto per cominciare, comunque vada, questa sarà la sua prima pagella stagionale:
Ferro Vecchio: all’avvio del Campionato si presenta in forma talmente
smagliata che dopo appena cinque minuti di calcio giocato un mister Bertonelli in preda al più totale sconforto si vede costretto a sostituirlo e a spedirlo sotto la doccia… dello sfascino! Impreciso e tatticamente indisciplinato, in una manciata di minuti riesce a sbagliare tutto quello che un giocatore di calcio può sbagliare. Ne siamo certi, più che l’aria germanica poté la salsedine estiva:
Arrugginito: 4
Cari compagni adesso non posso più tacere. Alla luce di queste due ultime cessioni in comproprietà le mie perplessità sulla partecipazione dell’Estrella Polar al prossimo campionato invernale del Meeting Place aumentano esponenzialmente. Me la vedo male (come disse la vecchietta passando senza mutande sopra un lustrissimo pavimento a specchi) e prevedo già come andrà a finire. Il torneo al Road si rivelerà più impegnativo rispetto a quello del Meeting Place (del resto non è che ci voglia molto…) e così quando verranno a giocare con l’Estrella gli inseparabili gemelli del gol Giamma e Massi saranno stanchi e demotivati. Se sommiamo questo ulteriore intoppo agli antefatti e cioè alla mancanza di un degno sostituto del
Gato e alla latitanza del collante
Nino ho la netta impressione che la squadra si stia andando ad infilare in un vicolo cieco. Adesso siamo tutti ansiosi di cominciare a giocare e non ci pensiamo ma tra non molto arriverà l’inverno e sarà dura. Persi in un torneo senza sale, ci trascineremo stancamente fino a primavera per dirci che non ne valeva la pena, che su 43 partite pre- play-off (considerate che quest’anno abbiamo evitato per il rotto della cuffia il girone di ritorno in Campionato ma non credo che Mino ripeterà l’esperimento visto che ci ha “perso” l’equivalente di 5 o 6 partite) ne abbiamo giocate 6 (3 contro Tabaccheria Secchiari e 3 contro i campioni del mondo di Idea Tenda, sai che divertimento) e passeggiate 37 e che forse…
Amici! La nostra è una squadra troppo alcoolica ormai per il Meeting Place, chi gioca nell’Estrella Polar deve sognare le ragazze che dicono
oh yeesss non rischiare ogni volta di incappare in Mino che ti chiede i soldi dell’acqua... Chi gioca nell’Estrella Polar deve stare tra le stelle!