15 novembre 2009

L'ora della verità!!!!

Nella serata di lunedì capiremo veramente che piega prenderà questa stagione. Gli estrellari eroi si scontrano con una delle due prime: Cinema Stella Azzurra. Ci agganceremo definitivamente al treno delle prime o continueremo ad essere ne carne ne pesce nel limbo della metà classifica? E' sicuramente un'occasione da non perdere, è ora di spiccare il volo! Tra l'altro domani sera la formazione si presenta al gran completo perciò non ci sono scusanti in caso di fallimento. Sinceramente sono fiducioso: le ultime prestazioni mi sono piaciute. Contro gli Oranges, pur avendo un uomo in meno, la squadra si è battuta con voglia non arrendendosi mai e così facendo ha sfiorato il pareggio. Nell'ultima partita poi, nonostante la superiorità numerica, la squadra non ha concesso niente all'avversario sintomo di una determinazione vincente.
Forza ragazzi andiamoli a prender tutti!
Appuntamento a domani lunedì 16 alle ore 21,30.

05 novembre 2009

Aggiornamenti

Dopo la sconfitta accusata nella 5a giornata di campionato, i ragazzi della Estrella sono chiamati ad un pronto riscatto contro il team di "Force Diavolo".
Ci vuole una vittoria per dimenticare la sfortunata partita di lunedì, quando tutto è sembrato girare per il verso storto.
A lenire il dispiacere la consapevolezza che giocando ai livelli attuali, la leadership del torneo non appare come un traguardo poi tanto impossibile da raggiungere.
Più dell'amarezza della sconfitta punterei sul fatto che pur giocando con un uomo in meno, anche contro gli Oranges, attuale capolista, si è vista una Estrella combattiva e capace di fare e a tratti anche imporre il proprio gioco.

L'appuntamento per la 6a giornata è fissato a Giovedì 12 alle ore 21.00.

31 ottobre 2009

4a GIORNATA: Estrella Polar - Prog. Abitare/Bar Bellotto: 2 - 4

Un'altra buona prestazione dei ragazzi in maglia blu, che seppure privi di Lenelli e Moriconi offrono una prestazione che conferma la crescita costante della squadra.
Soprattutto da sottolineare la capacità come squadra e come singoli di saper reagire ai momenti di difficoltà: penso a Paolo che non era partito benissimo, e poi si è rivelato decisivo, oppure penso a quando sul 3-2 nostro abbiamo saputo reggere benissimo al forcing avversario fino a invertire la tendenza della partita e segnare il 4-2.
Sono tutti segnali positivi, uniti al fatto che ho visto un passo in avanti nella coesione di squadra e tra i reparti.
Tutto questo ci ha portato ad una vittoria meritata contro una squadra giovane e veloce, forse non organizzatissima a livello di gioco e questo ci ha permesso di controllarli abbastanza bene.

Adesso ci attende una partita molto difficile, uno scontro diretto contro la formazione, The Oranges, che al momento ha il miglior attacco del torneo.
Sarà un banco di prova importante anche se, essendo solo alla 5a di campionato probabilmente non sarà decisivo, ma che imporrà di dare il massimo.

Appuntamento Lunedì 2 alle ore 20,00.

20 ottobre 2009

3a Giornata - Estrella Polar - Osirc: 3 - 2

Pronta risposta da parte dei giocatori della Estrella dopo le critiche, forse ingenerose, successive alla sconfitta nella scorsa giornata del campionato.
I ragazzi di mister Lenelli hanno offerto una buonissima prestazione e, seppure schierati con una formazione ai minimi termini hanno saputo giocare con intelligenza amministrando le energie e limitando i rischi.
Importante la prestazione di Daniele Cagnoscky a centrocampo, giocatore in grado di far fare il salto di qualità a questa squadra.
In crescita JeanMarie Len-Helly, anche se effettivamente la sua condizione è lontana dal top.
Impeccabili dietro dove Dalle Luche (dàlle-lùsc) e il massiccio centrale argentino Bertonelli hanno concesso pochissimo agli avversari (cosa aspetti il CT argentino a convocare il nostro difensore è un mistero) anche grazie alla preziosa collaborazione dei due esterni Ferro e Grassisky.
Là davanti si è visto un Baldao in ottima forma, volenteroso ma a tratti poco lucido: tanta corsa e tanto movimento.
Anche se non sempre si è mosso nel modo migliore sprecando così tante energie, alla fine dei conti ha messo a segno una doppietta importantissima, segno che il vizio del gol c'è ancora.

L'appuntamento per la 4a giornata di campionato è fissato per GIOVEDI' 29 OTTOBRE alle ore 20.30 contro Progetto Abitare/Bar Bellotto

14 ottobre 2009

2a GIORNATA: ESTRELLA POLAR - MN's Friends: 2 - 4

La seconda giornata "regala" la prima sconfitta per l'Estrella Polar nel torneo del Fescione.
Una sconfitta su cui merita discutere, sotto molti punti di vista.
Se da un lato la partita è stata fatta quasi solo dalla Estrella, e per questo si potrebbe parlare di sconfitta ingiusta, è altrettanto vero che quando si commettono certi errori e quando alcune lacune vengono a galla è difficile definire immeritata una sconfitta.

I GOL
Analizzando gol per gol è evidente come su tre di essi pesino errori individuali: sul primo Luca ha tentato goffamente un anticipo come ultimo uomo quando in quei casi si cerca l'uno contro uno in attesa di rinforzi da parte dei compagni; sul secondo è pesata una palla persa a metà campo e inoltre nessuno dalla linea mediana ha seguito l'uomo sul secondo palo.
Il terzo è stato propiziato da un'incomprensione tra Marco, Massi e Daniele che si sono messi poi a parlare fra di loro mentre un centrocampista tirava e io sbagliavo i tempi dell'intervento.
Il quarto gol, seppure giustificabile dal fatto che stavamo spingendo alla caccia del pareggio e quindi eravamo sbilanciati, ha messo in luce la scarsa propensione difensiva di alcuni centrocampisti, ripeto sicuramente accentuata dalla scarsa lucidità del momento.
In definitiva, se il quarto gol in quel momento era un rischio che abbiamo deciso di correre e non potevamo non correre, gli altri tre sono venuti da errori gravi.

LA PARTITA
Come detto a livello di possesso palla e di gioco la partita l'abbiamo fatta noi: abbiamo cercato sempre il fraseggio e la costruzione di azioni manovrate, però non lo abbiamo fatto bene, sappiamo fare meglio.
Abbiamo sfruttato, secondo me, poco e male le due fasce, che invece potrebbero essere il nostro punto di forza.
Nel primo tempo poi ho visto Gianmaria giocare troppo basso, quando invece dovrebbe stare più alto, mentre Domenico si trovava spesso davanti a lui.
Dovrebbe essere il contrario: Domenico deve avere compiti di prima impostazione, ossia fare da tramite tra la difesa e il reparto avanzato, mentre a Gianma spetta il compito della rifinitura.
Le cose sono migliorate a fine primo tempo con l'ingresso di Daniele, poi nel secondo tempo anche con Domenico dentro abbiamo mantenuto un miglior equilibrio ed infatti si è vista un'altra partita.

CONCLUSIONI
In questi due match abbiamo utilizzato il modulo che utilizzavamo a 7 ma infoltendo il centrocampo.
Se decidiamo di giocare col 2-4-1 allora i 4 di centrocampo dovrebbero formare un rombo con Gianma vertice alto e Dome' vertice basso.
Se decidiamo di giocare col centrocampo in linea allora forse è meglio passare alla difesa a 3 (mauri, luca e massi) sgravando il centrocampo da eccessivi compiti di copertura quando si difende, mentre in fase offensiva si tornerebbe al 2-4-1 con uno dei due laterali di difesa che va in propensione offensiva.
Ricordiamoci che poi in difesa siamo poco coperti come uomini, quindi giocare in 3 potrebbe, dico potrebbe, stancare meno i difensori.

12 ottobre 2009

L’incantesimo del Gato feat. Il ritorno del Niño

Torneo Estivo - Ottavi di finale:
Rossini vs Diavoli Neri: 6-5
(dopo i calci di rigore; tempi regolamentari terminati sul 2-2 per effetto delle seguenti reti: Rossini: Piccinini; Baldini; Diavoli Neri: Miscèl, Platini)

Arrivano alla spicciolata i nostri eroi con le mogli e i figli a fianco, qualcuno da molto lontano. Non è mai facile un ritorno non è, impresa da niente… Già.

Quando el Niño e signora approdano al parcheggio un grande amico sta scendendo dalla macchina. C’è un tempo per gioire. Un abbraccio con l’amico di sempre, con chi un giorno a cavallo di una motocicletta aveva persino provato a trarlo fuor d’adolescenza e via veloci verso la meta, verso il centro del Centro.
Il Capitano non tiene mai paura… Già. Al Niño piaceva figurarselo così. Insieme avevano traghettato la squadra attraverso i secoli e nel nuovo millennio, la rotta illuminata da una storia, la voce di un uomo. E lui in questa scia si stagliava immenso, navigando a vista. Unico riferimento: le stelle. Già. Le stelle.
Il Grande carro ne conta sette, a noi interessano le ruote posteriori: Dubhe e Marèk. Da queste due stazioni passa una linea che porta fuori città per cui a Marèk saltiamo giù dal calesse e prendiamo la rossa. Mantenendo la direzione d’inizio corsa si va per un bel pezzo e finalmente, dopo tanto deserto, il nostro capolinea.
La Polare sta sempre là, immobile, tra l’Orsa maggiore e Cassiopea, e non si scomoda state certi, ché a lei tutto questo movimento d’astri, tutto questo rotear di galassie mica va tanto a genio. C’è da prendersi un gran mal di testa, ecco tutto. Meglio starsene qua, tranquilli, a godersi la vista, l’incanto boreale, a guardare i naviganti passare. Vuoi mettere?

Appoggiato alla rete metallica del Centro il vecchio Dìaz giocherella col telefonino. Sembra sereno. Si direbbe stia assaporando il dolce miele dell’attesa. Chissà. E’ la sera dei miracoli fai attenzione…
Il tempo passato è un’acqua che le correnti profonde dell’anima sanno increspare. Il tempo non aspetta, il tempo è traditore.
Adesso Dìaz sta pensando che il suo sesto senso è un traditore. Non era mai successo che il suo fiuto facesse cilecca. Mai. E questo finora gli era bastato: lo stringeva negli occhi il suo tempo. Era vivo. Ma adesso…
Chi credeva di prendere in giro? L’amico non c’era, non era ancora arrivato e magari... forse veramente stava invecchiando.
Niente, el Niño non si vede. Si vede invece, eccome, il Capitano. Dìaz aveva finito per chiamarlo così per via di quell’aria un po’ ciondolante, gli ricordava l’oscillare di quegli enormi alberi della foresta che adesso a braccia aperte in equilibrio sui velieri navigavano il mare.
Già. Il Capitano. C’è stato un tempo in cui Dìaz ne pareva ossessionato, come di un'eclissi, perché, diceva, era come se dalle sue spalle la luce non tornasse. Nera schiena del Tempo. Già.

E se el Niño fosse là dietro? Ci hai pensato Gato?

C’est une petite chanson sur le temps qui passe
et le temps qu’on passe a courir la mer
le Capitain est un brav’homme d’içi
il a de bons marins qui viennent d’Italie…


Cronaca e Pagelle della gara Estrella Polar – ?, non soltanto per semplicità detta de i Rossini contro i Diavoli Neri.

Partita intensa, veloce, tecnica e aspra, bella, fino all’ultimo secondo. Non chiude il conto la Polare e allora sotto col trepidante epilogo, va in scena la roulette dei rigori:

fate il vostro gioco…
bene signori…
rien ne va plus!


… di come gli occhi del Gato sembran calamitar la pallina e…

il nero perde
il rossino vince!

Oooooooh yeeeeesss!

Simone detto el Gato: dopo il gol iniziale e con l’andar dei minuti si erge a protagonista assoluto della gara fino all’ipnotica apoteosi dei tiri dal dischetto. In volo, di piede, a terra, para tutto il parabile e quasi tutto l’imparabile capitolando soltanto ad una manciata di secondi dalla fine dei tempi regolamentari non prima però di essersi tolto lo sfizio di lanciare il contropiede che porta el Niño ad un passo dalla terza marcatura. Respinge i due rigori successivi all’errore di Maurizio con una eleganza ed una sicurezza che ci riportano dritti dritti a casa, dentro il sogno di Soriano e dell’Estrella Polar (ad ogni buon conto per noi ogni rigore che venga tirato da queste parti sarà sempre e per sempre, potenza della poesia!, Constante Gauna contro el Gato Dìaz) e di questo (ma anche della maglia e dei calzettoni per giove!) gli saremo per sempre grati. Magnetico: 9

Luca Capitàn Bertonelli: nello schema del nuovo mister i difensori sono soltanto due (del resto, son vent’anni che son sempre e solo quelli!), le fasce vanno e vengono, come le nuvole. Sicuri?. Mimì: 7

Mauricio il Brasiliano: l’altro carneade della difesa, sempre sicuro e duro alla bisogna, nel secondo tempo sfiora il gol del 3-1 con una micidiale incursione delle sue su preciso assist di Yuri. Dal dischetto cerca di mettere in pratica gli insegnamenti del suo vecchio professore Iacopetti, ricomparso giusto qualche secondo prima del calcio di avvio e a sorpresa zio del Niño: ”… forza uguale massa per accelerazione, è semplice Dalle Luche, F = ma…”, ma la cosa non funziona. Che gli abbiano raccontato balle per cinque anni? Cocò: 7

Yuri Moto: centrocampista completo e già maturo per il circuito stellare, migliori nel cambio di ritmo. L’occhio da cerbiatto non inganni: a fine partita non indugia un secondo a richiamare addirittura il Presidentissimo Bertonelli, reo a suo dire di essersi beccato una sciocca ammonizione per inutili proteste. Classe ’87, mai vista una cosa del genere. Complimenti alla società per l’acquisto. Pupillo: 7

Daniele Cagnonicenko: orditor di trame senza strafàr, ché a settembre, nevvero, mi devo sposàr! Madrepora: 7

Marco detto el Niño: forse proprio perché così vicino così lontano, questa volta con lui avevamo deciso di essere generosi. Molto generosi. Eravamo così sul punto di raccontarvi del suo ingresso in campo come di una folata di maestrale che spariglia le carte in tavola, di un sisma, o di rendervi partecipi del modo in cui infonde in ciascuno il coraggio di osare ridestando quello spirto guerrier ch’entro gli rugge. Ci stavamo giusto preparando a lodarlo per l'altruismo e la generosità, per via di una tensione -anche verso la vittoria- così naif, così profondamente sua; o soltanto a premiarlo per la sceneggiata semiseria di fine gara (del resto quattro anni nel napoletano...), i compagni attoniti, al cospetto di un divertito Mariani (Happy Feet, ndr). Lui, il figlio di Mercurio. Il nostro comune amico.
Ma se avessimo scritto tutto questo ci avrebbero sicuramente accusati di non essere obiettivi, di prendere la parte. Non ne valeva la penna. E allora, per una volta, tanto vale esagerare. Ebbene. Il nostro corpo è formato da centinaia di tipi di cellule, la cui diversità determina precise forme e funzioni ai nostri tessuti e organi. Una cosa le accomuna: un’incrollabile fiducia nella vita. Il codice genetico. In gergo tecnico: acido deossiribonucleico. Fin dai tempi della sua scoperta l’acronimo si è infilato nella testa degli umani come un tarlo. Tre lettere, come Dio: DNA. Roba da far tremare le vene e i polsi. Da far impallidire una medusa. Mentre i ricercatori lo stavano cercando però, questo qualcosa che sottende alla pianificazione della vita e che sta al nostro organismo come el Niño all’Estrella Polar, per tutti era semplicemente l’Organizzatore. Appunto. Elicoidale: 8

Paolo Piccio Piccinini: ottimo primo tempo con il suggello del gol, secondo troppo ai margini della gara. Servono più continuità e fevòcia. In ogni caso: Elegantissimus: 7

Marco Baldo Show: come l’avevamo lasciato così lo ritroviamo: grande forma e grandissima voglia di essere protagonista. Primo tempo con i fiocchi coronato con un gol dei suoi, dribbling e tiro a incrociare, bellissimo. Nella seconda parte del match, per effetto di una squadra un po’ sfilacciata, si ritrova spesso a giostrare in posizione più centrale e qui cominciano le dolenti note. Dopo alcune ottime giocate, sul finire della gara infila un paio di errori da codice penale che solo per miracolo non ci costano il gol del 2-3. Ora: io lo so che nel modulo messo a punto dal nuovo tecnico lui non gioca centrale ma sulla fascia (sai che goduria vederlo là, defilato, spesso spalle alla porta, a volte perfino arretrato sulla linea dei difensori!) però per noi la sostanza non cambia e lo ripeteremo all’infinito: abbiamo un attaccante che tutti ci invidiano e lo facciamo giocare fuori ruolo, abbiamo tra le mani una pietra rara e la nascondiamo sotto la sabbia. Meditate gente, meditate… Toreadòr: 7,5

Piotr Grassickij: se pensava che la presenza del figlio Riccardo fosse sufficiente a convincerci che son già passati 16 anni, forse non ha ancora capito con chi ha a che fare: ma mi faccia il piacere! Indomito: 7

Riccardo Grassickij: il rapporto che un paio di giorni fa ci siamo ritrovati sulla scrivania non lascia adito a dubbi di sorta: ”Il Gato ha cantato. Me lo sono lavorato ben bene finché non ho ravvisato in lui i segni del cedimento, poi l’ho colpito. A tradimento. Gli ho raccontato di quando 23 anni fa mio zio scagliò mio padre di peso contro la celere schierata a falange. Non ha retto, si è commosso come un pivello e ha vuotato il sacco. Ebbene Niño, la parola magica è: tungsteno. Proprio così. Il Gato ha dei polpastrelli alveolari provvisti di sferette magnetiche (sette per zampa, di cui quattro con inverter della polarità per le respinte, ndr) che il tungsteno rende invisibili alla luce artificiale dei grandi neon del Feet&Foot Center e con le quali il nostro calamita a proprio piacimento la palla da giuoco semplicemente agendo sulla parte metallica del no-ghostgoal sensor (sensore anti-gol fantasma, ndr) di cui questa è dotata”. Ve l’avevo detto, è veramente figlio del padre (e direi pure pronto per il provino con l’Estrella Polar mannaggia a te Pietro, cosa aspetti a portarlo?!). Ma allora, direte voi, come si spiega il fenomeno della sua età, l’incongruenza dei suoi 16 anni? Bella domanda*

* … ci sto ancora studiando ma una mezza idea me la son fatta: mai sentito parlare di anni non convenzionali? Gli anni che lui ha vissuto sembrano non essere temporalmente equivalenti ai nostri semplicemente perché non lo sono. Da qui a precipizio seguirebbero è vero un sacco di cose strane, per esempio che lui possa aver infilato (suo malgrado, ve lo concedo!) un velocissimo tunnel spazio-temporale, o magari che noi si viaggi -mondo bradipo!– sul dorso di invisibili tartarughe, o soltanto, chissà… Vattelappesca

Pietro Del Sarto: quando me lo son visto arrivare, con quell’aria un po’ stralunata che gli avevo conosciuto or son dieci anni e la casacca tra le mani, il padre di Simone detto el Gato intendo, pronto a restituire dignità calcistica ad un Niño un po’ rabberciato nelle forme, ve lo giuro, avrei voluto abbracciarlo. Son cose che non si dimenticano

Patrizia Tagliaro (Nino’s wife): come tutti coloro che non sono veramente addentro alla questione si lascia prendere dal tourbillon di emozioni finendo col credere che quello a cui sta assistendo sia vero. Ciula, balòss, ganassa e balabiòt sono soltanto alcuni degli stranissimi epiteti sicuramente di bassa lega che riversa sull’antipaticissimo direttore di gara di cui sul finire del match, all’alba del cartellino giallo levato sulla tagliente pro-testa del marito, decreta volentieri la morte professionale: venduto! It’s allright baby, è il calcio, il calcio soltanto. E pensare che eri piccola, piccola, piccolaaa… coosì!

Dal vostro inviato in Maremma, un saluto e a presto@ Forza forza Estrella Polar@

10 ottobre 2009

1a Giornata: Estrella Polar - Sisti Team: 9 - 2

Debutto con successo per la Carrozzeria Nuova Velox per questa nuova avventura dei ragazzi estrellari.
Risultato e partita mai in discussione, predominio assoluto del campo e del gioco, e solo due errori individuali in fase difensiva sono stati in grado di riaprire il match, ma solo per pochi minuti.
Un debutto che fa ben sperare sulla capacità di questa squadra di adattarsi al nuovo modulo di gioco.

Prossimo match già questo lunedì, con l'incognita del recupero fisico, ma è necessario confermare immediatamente quanto di buono visto quest'oggi.

2a Giornata: M.N.'s Friends - Carr. Nuova Velox - Lunedì 12 Ottobre, ore 21:00.

06 ottobre 2009

1a Giornata [AGGIORNAMENTO]

Si comincia!

Prima giornata del Campionato Invernale a 8:
Sabato 10 Ottobre, ore 16:00, presso il Centro Sportivo "Il Fescione".

Siete pronti?
:-)

NB: l'orario della partita è stato spostato dalle ore 15:00 alle ore 16:00.

18 settembre 2009

Si riparte!

Il dado è tratto!!!!!!
La squadra estrellare con la probabile nomea di Carrozzeria Nuova Velox si è iscritta al torneo invernale di calcio a 8 presso il centro "Il Fescione" (vedi il sito per altro aggiornatissimo: www.ilfescione.it).
Un ritorno all'antico insomma: le amate praterie sono di nuovo a nostra disposizione, speriamo di rinverdire i fasti del Meeting Place dopo la parentesi in chiaro scuro (più scuro che chiaro) delle Colline.

E ora ragazzi tutti sotto con la preparazione!!!!!!!


Luca

19 agosto 2009

El Nino ed El Gato portano l'Estrella ai quarti.

Quando si dice "il calcio".
Quando meno te lo aspetti, pensi già al campionato invernale, alle partite col freddo e la pioggia ed inaspettatamente ti ritrovi a giocare gli Ottavi di Finale del torneo estivo, sai che tutto può succedere.
E succede che l'Estrella ritrova il suo spirito e la sua verve che qualcuno credeva perduti negli anni che passano, nelle carte d'identità che invecchiano.
Invece, almeno per un tempo, i ragazzi del capitano Bertonelli dimostrano di poter ancora dire la loro.
Partita bella, intensa, i ragazzi in maglia grigia si presentano concentrati e battaglieri, giocano un primo tempo ordinato, esprimono anche un bel calcio.
Non è facile giocare contro una squadra giovane e dal grande dinamismo come questi aversari, ma tutti fanno la loro parte in modo egregio.
Rispetto delle posizioni e delle distanze fra i reparti, trame sviluppate in velocità e con semplicità, tutti danno il meglio.

Sarà il rientro in campo del mai dimentico e mai domo NINO Vietina a dare quel qualcosa in più?
Fatto sta che il ragazzo lì in mezzo al campo sa il fatto suo, il tocco di palla e sempre quello, e la forma fisica ancora smagliante.
Quanto è mancato e quanto ci mancherà di nuovo questo inverno.
Sicurezza, visione di gioco, e quando serve parole taglienti ad arbitro ed avversari.

Ed il vantaggio avversario è ingiusto, ma nel giro di pochi minuti il punteggio è ribaltato.
A quel punto la partita si innervosisce, gli avversari giocano e protestano in continuazione, l'arbitro perde un po' il controllo del match.
La squadra in maglia nera, nel tentativo di pareggiare si butta con foga alla ricerca del gol, ma a dire sempre ed ancora no c'è un Gato Del Sarto in forma strepitosa.
Dopo il riposo si capisce che l'Estrella ha dato molto, forse tutto, e che ci aspettarà un secondo tempo di grande, grandissima sofferenza.
La stanchezza e qualche cambio non perfetto creano un po' di confusione tattica in mezzo al campo, gli avversari prendono coraggio, l'arbitro invece continua a fare passi indietro.
Si aprono voragini nella zona centrale, troppi uomini fuori posizione, qualcuno cede fisicamente e forse anche mentalmente per non riuscire a rendere quanto vorrebbe.
Chi non molla è la difesa grigio-blu.
Ma ancora le mani del Gato, e qualche volta anche i piedi del portierone sono lì a scacciare il pareggio.
L'Estrella non trova il coraggio e la forza per ribaltare l'inerzia del match, eppure riesce a costruire almeno due nitide occasioni da rete, come quella che porta Maurizio a cogliere un palo clamoroso.
E così putroppo arriva il pareggio avversario a pochi minuti dal termine.
Rapido contropiede avversario, che mette un uomo solo davanti alla porta e questa volta il Gato non può proprio nulla.
Si va ai rigori.
I primi due, uno per parte, da segnare nel taccuino dei marcatori, poi qualcosa sembra rompersi quando Maurizio calcia fuori.
"Tranquillo" dice il Gato al proprio difensore che mestamente si trascina verso la propria panchina. Quel tranquillo il pubblico sa che sta per "ci penso io" e così è.
Ne para due di fila il numero uno Estrellar, e quando capitan Bertonelli segna è festa: quarto di finale!!

18 agosto 2009

Torneo Estivo 2009: OTTAVI DI FINALE

Ci siamo, nonostante la piccola defaillance organizzativa della nuova società che dava l'Estrella già Fuori dai giochi dopo le partite della prima fase, ci troviamo a disputare la prima partita ad eliminazione diretta del torneo estivo.
Cosa aspettarsi da questo match? sinceramente credo poco. Il morale penso sia basso, il modo in cui il nuovo presidente ha gestito la squadra nelle ultime partite del girone non è stato impeccabile, e di certo non ha giovato alla coesione dello spogliatoio.
Quello che spero, è un "effetto danimarca" ricordando i mitici europei del 92, vinti dalla formazione danese dopo essere stata ripescata dopo l'esclusione della allora Jugoslavia.
Sentirsi già fuori e poi ritrovarsi dentro al torneo potrebbe anche risvegliare qualche mai domo spirito vincente nei giocatori della Estrella.
Mai dire mai...
E poi si vocifera di un sorprendente ritorno dal passato...l'emozione è alta, speriamo lo sia anche la voglia di far bene!

Appuntamento quindi questa sera, ore 21:00 presso il campo del centro sportivo Feet&Foot.

23 luglio 2009

4a GIORNATA: Estrella Polar - GERARD: 1 - 3

Voglio essere positivo ed ottimista: si intravedono piccoli ma incoraggianti segnali di risveglio.
Con delle assenza pesanti e diversi giocatori fuori ruolo quello che serviva era una risposta a livello di carattere e di unità di gruppo.
Mi sembra di poter dire che, a parte qualche piccolo episodio che definirei fisiologico data la situazione, c'è stata la volontà di dare una risposta a chi metteva in dubbio che lo spirito della Estrella si stesse dissolvendo.
Ho visto grinta, spirito di sacrificio, volontà di aiutarsi e di mettersi al servizio della squadra, ognuno si è preso le proprie responsabilità sin dal fischio di inizio.
Speriamo di confermare questo accenno di inversione di rotta con la prossima partita, servono assolutamente i 3 punti.
Più che per la classifica del torneo estivo, è necessario ritrovare la vittoria per riaccendere l'entusiasmo e ritrovare la fiducia gli uni negli altri.

18 luglio 2009

3a GIORNATA: Estrella Polar - CARR. MAGGIANI: 3 - 7

Sconfitta pesantissima, sia nel risultato sia per l'equilibrio dello spogliatoio.
La squadra gioca da "non squadra": reparti non amalgamati, gravi amnesie anche in fase difensiva, inoltre continua il periodo poco proficuo in fase realizzativa.
Occorre prima di tutto ritrovare lo spirito di squadra e la mentalità giusta: quella fatta di sacrificio e collaborazione, che è la base di una mentalità vincente.
Si sentono troppe critiche non costruttive mentre la collaborazione e la volontà di aiutare i compagni sono ai minimi storici.

07 luglio 2009

2a GIORNATA: ESTRELLA POLAR - ALBA ALTETA: 0 - 2

Sconfitta senza scusanti ed attenuanti per i ragazzi di Mister Lenelli.
Risultato non pesante, frutto anche di singoli episodi, ma che merita di essere approfondito ed analizzato nelle diverse sfumature.
Se guardiamo al primo tempo, l'1 a 0 con cui si è andati al riposo è un risultato stretto per i giocatori della squadra di Alteta, che hanno giocato meglio ed hanno avuto almeno 4 occasioni nitide da gol.
L'Estrella è partita schierata con un inusuale 2-3-1.
Tuttavia mettere in pratica il nuovo modulo in una partita così dufficile non è facile, è anche vero che da qualche parte bisognava cominciare!

Si temeva soprattutto per la fase difensiva, ed invece a ben vedere gli automatismi, quando si tratta di difendere, sono sembrati ben collaudati.
Questa abilità difensiva nasconde però il rovescio della medaglia: la squadra è rimasta costantemente troppo a ridosso della propria area di rigore, con 4 giocatori nello spazio di 10 metri.
Certo, va dato merito agli avversari di aver saputo imporre il proprio gioco e di aver preso possesso del campo grazie ai movimenti giusti ed alla velocità di gioco, tuttativa, come sottolinato più volte dall'allenatore, all'Estrella non manca nulla per essere lei ed imporre il gioco.
Certo quando è così difficile guadagnare metri sul campo, quando le azioni vengono costantemente impostate così indietro, diventa difficilissimo rendersi pericolosi.
Anche qualora la palla raggiungesse la punta, essa si troverebbe completamente isolata e senza appoggio da parte del centrocampo.
A memoria nel primo tempo si ricordano 3 tiri dell'Estrella. Troppo poco. Segno di una carenza offensiva a livello di collettivo, non di singoli uomini.

Le cose sono andate un pò meglio nel secondo tempo, la squadra ha provato ed è riuscita a guadagnare quei 10 metri che le hanno consentito ti rendersi pericolosa in diverse occasioni, rendendo la partita più aperta di quanto il primo tempo facesse sperare.
Purtroppo il gol nn è arrivato, un po' per imprecisione, un po' bravura del portiere avversario e anche per una clamoroso svista dell'arbitro.
Arbitro che negli ultimi 5 minuti del match si rendeva protagonista di alcune discutibili decisioni, raggiungendo il culmine assegnando una clamorosa punizione che fruttava il 2 a zero per Alba Alteta che di fatto chiudeva il match, visto che un minuto dopo all'Estrella non veniva assegnato un rigore che sembrava evidente a tutti.

Nel prossimo turno l'Estrella affronterà Carrozzeria Maggiani, squadra robusta che nel torneo invernale ha costretto i ragazzi dell'allora mister Bertonelli al 3-3.
Vedremo se la svolta Lenelli darà finalmente i frutti che tutti sperano.

Appuntamento quindi per Venerdì 17 alle ore 21,30.

02 luglio 2009

CALENDARIO TORNEO ESTIVO - 1a FASE

Ecco il calendario della prima fase del torneo estivo:

1° turno - Mer 01/07 ore 21,30 - Estrella Polar - CASTELBOYS : 2 - 2

2° turno - Lun 06/07 ore 22,00 - Estrella Polar - ALBA ALTETA: 0 - 2

3° turno - Ven 17/07 ore 21,30 - Estrella Polar - CARR. MAGGIANI: 3 - 7

4° turno - Mer 22/07 ore 21,00 - Estrella Polar - GERARD: 1 - 3

5° turno - Mar 28/07 ore 21,30 - Estrella Polar - FO.EL CIEA: 6 - 4

6° turno - Lun 03/08 ore 21,30 - Estrella Polar - LA PAROLA AL CITTADINO

7° turno - Lun 10/08 ore 21,30 - Estrella Polar - LCM

Vi ricordo che accedono alla fase ad eliminazione diretta le prime quattro classificate.

1a Giornata: Estrella Polar - CastelBoys: 2 - 2

L'Estrella paga l'emozione della prima, giocando una partita non bella e con poco disciplina tattica, complicandosi la vita contro un avversario amplimente alla portata.
Sconfitta scongiurata da un gran gol di Marco Baldini, bomber che sempre non sentire gli anni che passano.
La prima rete è stata segnata da Daniele che ha finalizzato una bella azione personale di Paolo.
Positivo l'esordio del nuovo acquisto Yuri in una partita non semplice per inserirsi nel gioco della squadra diretta dal due Gianmaria/Luca.

Simone: 6,5 - Tre belle parate nel primo tempo tengono il risultato al sicuro. Incolpevole sui gol.
Cerca di spingere i compagni a giocare più alti ma non viene ascoltato.
Maurizio: 6,5 - Partita senza errori particolari, qualche piccola indecisione ma svolge bene il suo compito anche in fase di spinta sulla fascia sinistra.
Luca: 6+ - Si trova come diretto avvarsario una punta agile e rapida. Riesce quasi sempre a contenerlo anche se per lui il compito non era facile.
Massi: 6 - Meno propositivo del solito ad inizio partita, anche perchè poco cercato dai compagni di reparto. Poco meglio nel secondo tempo, esce prima per un piccolo risentimento muscolare.
Daniele: 6,5 - Primo tempo non bello, spesso fuori posizione, un pò statico. Nel secondo tempo si riscatta prima col gol e poi finalmente facendo più movimento.
Gianmaria: 6+ - Al debutto come allenatore evidenzia piccoli errori di gioventù. In campo va un po' a corrente alternata.
Domenico: 6+ - Partita di carattere, soprattuto verso la fine del primo tempo cerca di tenere in piedi il centrocampo da solo. Fisicamente sembra recuperato, vedremo col proseguo del torneo, ma gli auspici sono molto buoni.
Yuri: 6 - Debuttare non è mai facile, poi in una partita così è ancora più difficile perchè l'Estrella non riesce e darsi una buona organizzazione di gioco. Lui però dimostra subito carattere e voglia di fare senza nascodersi.
Pietro: 6 - Svolge il suo compito senza strafare e senza errori. Un paio di provvidenziali chiusure difensive.
Marco: 6,5 - Segna un gran gol che coincide con il suo miglior momento lungo larco della partita. Primo tempo un pò in ombra, nel secondo prende posto sulla fascia destra e riesce a dare il meglio di sè.
Paolo: 6 Anche lui come Gianmaria viaggia un pò ad intermittenza, ma quando si accende è sempre pericoloso, vedi l'azione del primo gol. In più non disdegna il ripiegamento difensivo quando ce n'è bisogno, denotanto un'ottima condizione fisica.

29 giugno 2009

Torneo Estivo 2009

E' iniziato al centro sportivo Feet&Foot il torneo estivo a 7.

Per l'Estrella Polar il torneo inizierà Mercoledì 1 Luglio alle ore 21,30.

C'è grande attesa per questa Estrella in versione cosacca, che vede come massimo dirigente Gianmaria Fidel Lenelli, che si è gia fatto conoscere in questo breve periodo di presidenza per il suo stile quasi dittatoriale.
Eppure non gli si può negare il merito di aver saputo creare intorno a sè uno staff di fedelissimi pronti a tutto pur di compiacere il lider maximo, che come tutti sanno è un uomo, un condottiero come egli stesso ama definirsi, che non sopporta perdere.
Vedremo se i ragazzi che scenderanno in campo sapranno trarre da lui l'energia e la voglia di vincere ad ogni costo. Ma senza sacrificare il bel calcio, ovviamente!

Ma adesso basta chiacchiere, è ora di giocare!

07 febbraio 2009

Estrella Estrellare!

Che Estrella ieri sera!
Un 3-1 nello scontro diretto per il terzo posto che quasi va stretto ai ragazzi di mr. Bertonelli, che soprattutto nel primo tempo del match danno l'impressione di poter fare quello che vogliono di questi avversari.
Innumerevoli azioni da rete, gli avversari capaci di mettere il viso fuori dalla propria metà campo solo negli ultimi 10 minuti, una interpretazione tattica del match pressoché perfetta, una difesa attenta e rocciosa.
Questa la Estrella/NuovaVelox vista ieri sera sul campo del centro sportivo Feet&Foot.

PAGELLE:
Del Sarto. Poco impegnato nel primo tempo, ha il suo da fare solo nella fase finale del secondo tempo. E se un suo errato posizionamento della barriera sulla punizione del 2-1 sembra riaprire la partita, è proprio lui a spegnere le speranze di rimonta degli avversari con due grandissime parate. 7
Bertonelli. Prestazione di assoluto rilievo, non sbaglia praticamente nulla, è il simbolo di una difesa quasi imperforabile. 7+
Dalle Luche. Ha dalla sua parte ancora grande dinamismo, che lo aiutano e recuperare quando è colto da alcune amnesie difensive. E se talvolta perde l'uomo o sbaglia qualche scalata difensiva è sempre abile e veloce nel recuperare la posizione. 6,5
Cagnoni. Gioca a tutto campo, capace di ricoprire praticamente tutti i ruoli si dimostra il valore aggiunto in questa partita: stavolta è perfetto a livello tattico. 7,5
Baldini. Una partita da vero granata: cuore, dedizione, sacrificio con in più una tecnica che non scopriamo di certo oggi. Gioca in un ruolo nuovo per lui, ma non si direbbe. Si apre per lui una nuova vita calcistica? 7
Lenelli. Solita partita di qualità e quantità, ha raggiunto una continuità che negli anni passati era mancata e si candida come uno dei migliori giocatori del torneo. Quasi tutte le azioni di un certo rilievo passano dai suoi piedi, sarà un caso? 7
Grassi. Si cala benissimo nel suo ruolo di riserva e si fa trovare prontissimo e bello carico al momento del suo ingresso in campo, dando un tocco di eccellenza alla sua partita con il gol. Adesso arriva il momento della conferma, ma queste prime apparizioni dopo l'infortunio lasciano intravedere un giocatore ritrovato. 7
Piccinini. Dopo il pirotecnico avvio di campionato, le sue miccie sembrano essersi inumidite, tuttavia là davanti i movimenti sono sempre giusti, inoltre non disdegna i ripiegamenti difensivi dimostrando buona intelligenza tattica. I gol arriveranno. 6,5


E i gol di Paolo Piccinini, magari arriveranno già dal prossimo match, nell'incontro che si giocherà martedì 10 alle ore 21.
Appuntamento alla prossima settimana per aggiornamenti, cronaca, intervista e commenti post-partita.

20 gennaio 2009

12 Giornata

Dopo lo stop accusato nella scorsa giornata la Estrella torna a raccogliere i 3 punti in campionato, seppure con una prestazione non eccelsa.
Soprattutto nel primo tempo si è vista una squadra contratta, sfilacciata, imprecisa e sprecona, al cospetto di un avversario confusionario che avrebbe fatto buon gioco per l'Estrella se la squadra in maglia blu avesse saputo gestire meglio il pallone.
Il risultato di 1-0 al termine della prima frazione di gioco descrive in maniera perfetta il match, giocato sottotono e con rare emozioni, rare occasioni da rete e poche giocate davvero degne di nota.
Nel secondo tempo la musica cambia leggermente.
I ragazzi di mister Bertonelli capiscono che l'1-0 non può bastare per essere al sicuro, e iniziano ad accellerare.
Gli avversari spariscono praticamente dal campo, ma Lenelli e compagni faticano a tessere una trama di gioco all'altezza delle apparizioni pre-festive, e le occasioni da gol latitano.
Nella fase centrale del secondo tempo però arrivano le reti che chiudono definitivamente la partita.
Due reti a conclusione di altrettante azioni manovrate in velocità, con triagoli rapidi ad aggirare la fragile difesa avversaria, e altre due reti di opportunismo e caparbietà, a dimostrazione che se la forma fisica non è al 100%, il carattere e la concentrazione ci sono.
Sul 5-0 l'Estrella si può anche rilassare con gli avversari che riescono a rendersi pericolosi solo in un paio di occasioni, ma Del Sarto e i compagni di reparto sono attenti nel "dire di no" alle conclusioni prima del numero 10 e poi del numero 20 in maglia nero/gialla.

Tre punti che tengono l'Estrella nel pieno della lotta per il terzo posto, sperando che nelle prossime settimane crescano sia la condizione fisica e di conseguenza la qualità del gioco estrellare, soprattutto in previsione della seconda fase del torneo.

Prossima partita il 27 Gennaio alle ora 21,30.


08 gennaio 2009

Buen rientro

Comincia bene il 2009 per la EstrellaPolar/NuovaVelox.
Un 3-1 convincente, un risultato che va stretto alla compagine in maglia blu, che ha saputo condurre i giochi con autorevolezza e senza correre mai rischi particolari lungo i 60 minuti di gioco.
Primo tempo concluso 3-0 con diverse occasioni da gol vanificate dagli avanti di capitan Bertonelli, ma impreziosito dalla doppietta di Ferro e dal gol di Dalle Luche.
Retroguardia attentissima e Del Sarto praticamente inoperoso, da segnalare un Lenelli a livelli da champion's league.
Secondo tempo che vive sulla stessa trama del primo, troppi gol sbagliati da parte della Estrella ma gli avversari si rendono pericolosi solo nel finale approfittando della stanchezza da parte dei ragazzi in maglia blu.
Del Sarto risponde presente e capitola solo a tempo quasi scaduto, trafitto al termine di una azione concitata da una puntata del numero 5 in maglia bianca.

Il bilancio del match è sicuramente positivo: il rientro dopo il lungo stop natalizio non è mai facile per nessuno, ma i ragazzi di capitan Bertonelli hanno saputo giocare in modo intelligente e redditizio, senza mai correre rischi inutili. Il gioco non è stato fluido e veloce come in altre occasioni, ma il possesso palla è stato preciso e senza sbavature. Pochi errori, difesa attenza e centrocampo pronto sia a ripiegare che a far ripartire l'azione. Marco e Paolo bravi nei movimenti ma imprecisi sotto porta, ma siamo certi che gia lunedì dimostreranno di essersi levati la ruggine e i panettoni di dosso.

In attesa del prossimo incontro vi lascio alle pagelline di Jean Marie LenHelly

Simone: 7+ Gattone alla zorba
Luca: 6,5 Puntuale nelle chiusure come negli improperi
Maurizio: 6,5 In ripresa, sarà la benzina
Massi: 6,5 media fra l'8 in fase offensiva e il 5 in fase difensiva (anche dagli attacchi di Luca)
Daniele: 6,5 un pò arrugginito ma le nuove caviglie bioniche sembrano funzionare
Gianmaria: 7,5 primo tempo una spanna sopra tutti, secondo tempo frenato solo dalla fatica.
Marco: 6+ Buona partita, i movimenti ci sono, manca il gol peccato.
Paolo: 6 Troppi errori sottoporta, accusa i troppi pandori!


Appuntamento a Lunedì 12 per le ore 20.00.