Ultime 3 Giornate

Due vittorie, con identico punteggio, e un pareggio figlio della svogliatezza e della carenza di motivazioni.

Dopo due consecutivi 10-1 arriva un inatteso pareggio, che non fa scandalo, dato che aleggiava gia da tempo una certa demotivazione all'interno della squadra.

E' facile, quando si gioca con squadre nettamente inferiori, e per di più all'ultima partita, adeguarsi al gioco dei peggiori. E per la prima volta l'Estrella subisce più di 3 goal.

Nell'ultima giornata l'estrella gioca davvero per mezzo tempo, giocato per buona parte in inferiorità numerica ed ammazza l'incontro. Poi come un classico che si ripete il secondo tempo è tutto diverso e rende gioco facile per una squadra avversaria che gioca senza far calcoli, senza cercare azioni costruite ma spinta solo dalla voglia di provare a divertirsi un pò.

Quello che sta mancando alla Estrella. Colpa di un torneo sottotono, con solo due/tre squadre di livello e poi una lunga serie di partite senza verve, in cui la cosa più difficile è trovare le motivazioni per giocare ad alto livello tutta la partita.

Ora vedremo come si svolgerà la seconda fase del torneo, sperando in qualcosa di più avvincente.

Lasciamo quindi lo spazio ad un pizzico di statistiche:

Partite giocate: 16

PUNTI: 42 (media punti/partita: 2,63)

Vittorie: 13

Pareggi: 3

Sconfitte: 0

Gol Fatti: 84

Gol Subiti: 26

Differenza Reti: +58

Media Gol a Partita

Fatti: 5,25

Subiti: 1,63

14° e 15° Giornata.

Dopo l'agevole vittoria per 7 - 1 sulla Stella Rossa, la Estrella Polar trova pane per i suoi denti nell'incontro che l'ha vista opposta alla Tabaccheria Secchiari.
Entrambe le squadra hanno l'organico ridotto all'osso e la Estrella marca l'assenza di Ferro e Lenelli ma recupera Nino Vietina.
Primo tempo combattutto, secondo più o meno senza storia se si escludono 5 minuti di forcing della Tab. Secchiari, nonostante una Estrella Polar leggermente sottotono non come gioco, ma per concentrazione e atteggiamento mentale.

PAGELLE
Del Sarto: compie un miracolo sullo 0-0, sbaglia l'intervento sul 2-2. Nel secondo tempo compie almeno 3 parate importanti sul 4-2 rimediando a grosse dormite difensive. 4 (vedi Bertonelli)
Bertonelli: partita nella norma, gli avversari non gli procurano grossi grattacapi. Lui ci mette del suo e nel secondo tempo porta a galla il suo animo istrionesco e si trasforma in una bionda valletta televisiva e non sa più dove è e cosa fare. 6,5 per la partita, ma non si prende le sue responsabilità sul terzo gol scaricando il barile sul El Gato, obbligandolo a darsi un 4 in pagella: 4 con simpatia.
Dalle Luche: è in ottima forma, sempre ordinato, concreto e preciso, gioca senza fronzoli. 7
Vietina: vedi Dalle Luche. 7
Grassi: inizia e si ritrova a fare il terzino sinistro: ?????? Passato questo attimo di follia tattica partorito da non si sa chi (Bertonelli??) torna a destra e gioca una ottima partita, si muove con intelligenza e compie solo piccoli errori. 7-
Cagnoni: buona partita nel complesso, ma nel primo quanrto d'ora del primo tempo semina il terrore nella propria difesa perdendo palloni a ripetizione. Poi si riprende e fa sentire la sua presenza in campo in modo determinate. Sta tornando il vero Daniele. 7-
Baldini: se conoscesse la geometria ed in particolare il triangolo sarebbe un giocatore completo. Se. 7,5 per il gol bellissimo gol nel secondo tempo. 6 per il resto della partita.

Prossima partita venerdì 19 ore 21,30, senza El Gato.

Un passo indietro

Dopo la splendida vittoria contro CGE, un passo indietro solo per alcune precisazioni:

Amichevole Natalizia: Cooperativa VITER - ESTRELLA POLAR: 6 - 4
(reti: Caracciolo 3; Poborskij 2; Edy Baggio 1 (Cooperativa VITER); Lenelli 2, Baldini 1, Ferro 1 (Estrella Polar))

El Gato Del Sarto: para anche il tiro-sfida di Lenelli guadagnandosi con largo anticipo una meritata birra, poi però si dimentica (?) di citare Nino Vietina tra gli assenti della serata. Ingrato
Grassi: in quel grande flipper verde a strisce bianche che è il campo del Road si ritaglia inaspettatamente il ruolo di funghetto: la palla che passa dalle sue parti rimbalza incontrollata e incontrollabile su stinchi e sterni di compagni e avversari. Psichedelico
Bertonelli: rivolta Maxi Ferro come un calzino facendone un uomo. Terribile
Dalle Luche: “pizzicato” un mese fa dall’antidoping di Rio, a fine partita cerca di convincere dirigenti e compagni che la sostanza dopante altro non era che un enorme insaccato. Biroldao
Ferro: al minuto 70 l’evangelista Luca gli legge qualche passo del suo ultimo libro e lui, folgorato sul viale Roma, lascia gli averi all’amico Giammino e si incammina scalzo sulla via della conoscenza. Meglio tardi che mai
Lenelli: Perde la sfida con Del Sarto che gli smanaccia in angolo la birra più dolce. Pollastro
Cagnoni: arriva al campo in notevole ritardo imbacuccato come un eskimese costringendo l’arbitro, durante l’appello, a ricorrere per l’identificazione alla prova del DNA. Al 5’ si toglie i guanti, al 10’ il cappellino, al 15’ i pantaneve, al 20’ si libera della scatola nera. All’intervallo re-indossa tutto ciò che si era tolto sostituendo i moon-boot con un paio di moppine. Pantofolaio
Baldini: evidentemente turbato dallo scorrere del tempo, dimostra di non aver digerito l’onta della recente visita sportiva. Sta ancora pedalando. Ciclista

… e tanti complimenti alla VITER per la vittoria e lo spettacolo offerto.

Dal vostro inviato all'Avana, un saluto e a presto@ Forza Estrella Polar@

13° Giornata: Estrella Polar - CGE/Vimar: 4 - 1

La sosta natalizia e le sue abbuffate non placano la fame di vittoria di una Estrella Polar che, concreta e bella come mai fino ad ora, porta a casa 3 meritati punta nella sfida che probabilmente ha designato l'unico vero avversario della capolista Tecnik.

La Estrella ha sempre avuto in mano il pallino del gioco e nonostante l'iniziale svantaggio, non ha perso calma e concentrazione, e con il francese Maximilliam Ferrò in veste di bomber (3 reti) ha ribaltato il risultato senza affanni. E a vanificare la reazione di orgoglio, la prevedibile sfuriata della CGE, ci hanno pensato il rientrante carioca Mauricio Dalle Luche (che è apparso in forma smagliante) ed El Gato - made in romania - Delsartiescu.

Ma ottime le prestazioni di tutti i giocatori a cominciare dall'irlandese Len-Helly e dal russo Cagnonicenko, che sta tornando ad esprimersi ai suoi usuali livelli, per finire con gli operai della squadra, l'italo-argentino Bertonelli, il brasiliano Baldaiño e l'esperto giocatore della Repubblica Ceca Grassisky, che hanno svolto un lavoro oscuro ma determinante.

Con due partite da recuperare l'Estrella si conferma al terzo posto a quota 29, e tornerà in campo venerdì 12 per affrontare la StellaRossa: sarà davvero una sfida stellare?