Serie A: 3a giornata: Estrella Polar-Tabaccheria Secchiari 4-1
Reti: Estrella Polar: Moriconi, Lenelli 2, Vietina
Tabaccheria Secchiari: Giuly
Partita difficile per l’Estrella Polar che deve fare i conti con una squadra molto arcigna e ben messa in campo, che non concede spazi e lotta con vigore su ogni palla. Alla fine, al di là del punteggio, la squadra stellare dà una bella dimostrazione di maturità e supera la prova a pieni voti grazie ad una condotta di gara molto attenta e concreta.
La cronaca. Contro i fumatori della Secchiari Estrella Polar quasi al completo e ben nove uomini a disposizione di mister Bertonelli che stenta a credere ai suoi occhiali. Brilla in cotanta abbondanza e non solo per unicità l’assenza di Maxi Ferro, in esilio all’Avana dopo il prolungato periodo di crisi causato dall’abuso di musica new age (questa la versione ufficiale ma sembra che in realtà il nostro stia concludendo l'ingaggio di un giovane centrattacco fortissimo di testa, un certo Sotomayor, ndr).
Pronti via e dopo una breve fase di studio Tabaccheria Secchiari in vantaggio grazie ad una invenzione di Giuly che strappa applausi anche ai giocatori stellari: il centravanti riceve palla sulla tre quarti, si gira fulmineo e lascia partire un tiro di sinistro che si va ad infilare nel sette alla destra di un incredulo quanto incolpevole Gato.
La partita entra dunque subito nel vivo ma l’Estrella Polar seppur punzecchiata a freddo non perde la calma e comincia a macinare il suo gioco senza per questo scoprire il fianco al contropiede avversario. Difficile comunque trovare spazi in una metà campo affollatissima e vita molto dura soprattutto per Baldini cui il centrale difensivo avverso (il figlio dello sponsor, evidentemente, ndr) regala stecche in abbondanza.
Lentamente ma inesorabilmente però l’Arancia stellare prende il comando delle operazioni e anche se le occasioni non abbondano si capisce che il pareggio arriverà presto (per approfondimenti vedi il fondamentale “Regole non scritte del gioco più bello del mondo” , cap III, pag 27: “The goal is in the air”). A togliere le castagne dal fuoco ci pensa il solito Moriconi che subentrato da poco sigla con un rasoterra il goal dell’1-1, punteggio sul quale le due squadre vanno al riposo.
Nella ripresa l’Estrella Polar cambia marcia e sempre senza prendere rischi inutili aumenta progressivamente la pressione sulla squadra avversaria che sbanda. Ben presto la cortina di fumo alzata dalla Secchiari si dirada e lascia intravedere piccole crepe nell’assetto difensivo della compagine di mister Merit. Con chirurgica precisione ne approfitta Giammino che in pochi minuti realizza una doppietta (il secondo goal su punizione, molto bello) e porta la squadra sul 3-1. A questo punto la Tabaccheria Secchiari non trova la forza per reagire e così è ancora la Polare a colpire e a siglare il quarto goal con il Niño, uno dei migliori in campo, a conclusione di una bella triangolazione con Baldini. Oh yeeesss!
PS Baldini? Triangolazione? Ma no, che sciocchezza, sarà stato Maldini… sì sì, ora che ci penso deve essere stato proprio Maldini, molto più probabile, del resto con quei capelli, anche da dietro è davvero inconfondibile…
Dal vostro inviato all’Avana, que viva, que viva Estrella Polar@
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1 commento:
In effetti era Maldini! Baldini non triangola mai, scarta solo!
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