17 ottobre 2007

Carrozzeria nuova, medesimo motore

Eh già perché la nostra amata Estrella Polar si è rifatta il trucco e viaggia neppure troppo in incognito tra le verdi colline di Feet & Foot (me li vedo i due amici di lunga data, il Mussi e il Mariani, mentre si salutano per Massa: Ai Feet, hawariù? Verywell Foot! - ma per favore!!). Dopo secoli torniamo a giocare sui campi che ci hanno visto crescere, e pazienza se sulle maglie non c'è più il mitico marchio Erg ma quello decisamente meno erg-onomico della Carrozzeria Marcuccetti (non penserete mica di scrivere sul blu-astro del ciel delle nostre casacche una simile porcheria, vero?!).

Quello che conta naturalmente è che il gruppo si presenti compatto all'appuntamento, pronto ad affrontare con rinnovate motivazioni questa impegnativa prova che, diciamocelo, equivale un pò ad un salto di categoria ed è il meritato premio per la strepitosa stagione scorsa. Peccato non poter affrontare queste squadre così blasonate sul nostro terreno, quello del Meeting Place che così bene si adatta alle nostre caratteristiche. Ci saremmo divertiti senz'altro di più, ma tra bere e affogare...


Per quanto riguarda il campo, dovremo adattarci ad un altro tipo di gioco, sicuramente meno armonico e arioso. L'organizzazione tattica diventerà fondamentale perché potendo contare su una buona condizione fisica si potrà passare l'intera partita nella metà campo avversaria impedendo al nemico di sviluppare le sue trame. Credo inoltre che se da una parte il gioco si farà senz'altro più tecnico (visti gli spazi ridotti) dall'altra potrebbe diventare per così dire più umorale. A tratti un atteggiamento molto garibaldino, quasi alla viva il parroco, fatto di poca organizzazione ma impetuoso, potrebbe rivelarsi un'arma straordinariamente efficace così come, per esempio, un giuoco fatto di lanci lunghi a cercare addirittura le due punte con i centrocampisti pronti ad avventarsi come falchi sulle respinte.

In ogni caso, sapete tutti che uno degli obiettivi primari della Società è la diffusione del calcio alcoolico e totale della mitica Olanda di Crujiff per cui sappia ognuno in cuor suo - e tutti i cuori all'unisono - regolarsi di conseguenza...

Così parlò Antonino Deoro, un grande saluto a tutti@

2 commenti:

nino ha detto...

Accidenti, dimenticavo la cosa più importante: chi è Feet e chi Foot?
Parli chi sa, e al più presto, non ci vivo più!

Anonimo ha detto...

Il motore è lo stesso però purtroppo manca un pistone!!!!!!!
Bel me Nino, che darei perchè tu ci fossi........