13 maggio 2007

Estrella Polar – Peace & Love 5-0

Serie A: 4a giornata di ritorno: Estrella Polar – Peace & Love: 5-0
Reti: Estrella Polar: Cagnoni, Bertonelli, Vietina, Grassi, Ferro (rig.)

Proseguendo nel filone matematico introdotto dal Gato possiamo affermare con certezza che l’Estrella Polar quest'oggi fa... tredici! Poca soddisfazione però: la partita in realtà non comincia mai visto che gli avversari si presentano al cospetto della capolista soltanto con sei effettivi. Match senza storia quindi con l’Estrella Polar che fatica oltremodo a concretizzare le occasioni che si presentano e che lascia fin troppi spazi ai volonterosi Piselloni. Come spesso accade in queste occasioni rimane all’asciutto il bomber dei bomber Marco Baldini, che ancora una volta dimostra la sua congenita idiosincrasia a questo tipo di partita, mentre dopo tanto tempo torna al gol, seppur su rigore, il redivivo Ferro. Nonostante i due clamorosi gol falliti nel primo tempo ci è sembrato in grande spolvero il Nino, davvero efficace e molto propositivo nel vecchio ruolo di centrocampista centrale con belle assistenze per i compagni. Bello il suo gol al volo nel secondo tempo, ma sicuramente va a quello realizzato da Daniele la palma del più bello della serata, siglato con una staffilata di sinistro dai 15-20 metri che si infila imparabile sotto la traversa. Da segnalare sicuramente le discese in territorio nemico del Grande Capitano Luca che cerca il gol con insistenza e lo trova con un bel destro secco e potente dal vertice destro dell’area che non lascia scampo al portiere avversario (che era venuto pensando di mangiarne almeno un paio, tsè! ndr). Incredibile e impossibile il gol di Pietro che ricevuta palla dal calcio d’angolo quasi sulla linea di fondo e con le spalle alla porta sbaglia lo stop ma con la suola della scarpa tocca il pallone di quel tanto che basta per deviare la traiettoria ed ingannare il portiere. Nonostante le premesse anche il Gato (che sfodera per l'occasione una splendida maglia verde speranza di checoviana memoria) ha il suo bel da fare: i generosi compagni gli lasciano un bel po’ di lavoro (persino troppo) e questi li ripaga da par suo con belle ed efficaci parate ma anche con qualche rimprovero per lo scarso impegno.
La cosa più bella della serata la regala comunque il Nino nel riscaldamento. Nell’attesa del Gato si esibisce nel ruolo di portiere sfidando i compagni, e quando l'infallibile cecchino Ferro si fa sotto piazzando la palla sul dischetto scommette addirittura una birra e... "... il tiro arrivò a sinistra e El Gato Nino si buttò nella stessa direzione con un'eleganza ed una sicurezza che non mostrò mai più. Massi Ferro alzò gli occhi al cielo e cominciò a piangere..." ... e vince! Paga Massi!

Dal vostro inviato all’Avana, un saluto e a presto@ Forza Estrella Polar@

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