Per la legge (non scritta) dei grandi numeri doveva arrivare questa prima sconfitta per la Estrella Polar. E visto che siamo una grande squadra, con un grande cuore e dei grandi giocatori abbiamo fatto le cose in grande, quindi ci voleva una grande sconfitta. Un'altra legge non scritta del calcio dice che dopo una grande prestazione in CienzLig è altamente probabile una prestazione inversamente proporzionale in campionato. Ecco il perchè scientifico del 5 - 0 contro Tecnik. Come si direbbe se fossimo all'oratorio: 5 pappine!
Sconfitta maturata prima di tutto dal punto di vista mentale, causata da una sorta di saturazione psicologica, che si è inevitabilmente riflessa sul piano più prettamente atletico: il risultato è che loro ci hanno creduto di più, avevano forse più motivazioni e di conseguenza hanno corso di più.
Noi assenti dal gioco e anche quando potevamo risollevarci la sfortuna ha remato contro: per due volte siamo arrivati vicini al gol ed abbiamo invece subito due contropiedi finalizzati con le reti del 2-0 (nel primo tempo) e del 4-0 (nel secondo tempo) da parte della squadra in maglia nera.
Per stessa ammissione degli avversari il gol dell'eventuale 1-1 avrebbe cambiato molte cose, ma purtroppo così non è stato. Loro bravissimi a non farci giocare, noi troppo molli e disuniti, in tutti i reparti.
Una partita così capita e forse alla fine è giusto che sia capitata contro di loro.
La società ha giustamente dato il pieno appoggio al mister, che può lavorare con tranquillità nella preparazione della partita di campionato di questo venerdì e soprattutto in vista delle semifinali di Cienz sabato e mercoledì prossimo.
Un vero tour de force che metterà a dura prova i ragazzi del patron Bertonelli.
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